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CORONAVIRUS - DPCM 08 marzo 2020

Come noto nella notte tra sabato 7 e domenica 8 marzo u.s. il Presidente del Consiglio ha emanato un nuovo Decreto (DPCM 8 marzo 2020) recante misure per il contenimento ed il contrasto del diffondersi del COVID-19 sull’intero territorio nazionale (vedasi allegato).

IL DPCM contiene, all’art. 1, disposizioni per la regione Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.

 

Sperando di fare cosa utile, trasmettiamo il vademecum regionale con le indicazioni per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (vedasi allegato).

 

Confartigianato Imprese Gorizia sta proseguendo il confronto con gli interlocutori istituzionali del territorio, al fine di cercare soluzioni di sostegno per le imprese e per le famiglie colpite da questa grave emergenza.

A tal proposito comunichiamo che stamattina a Gorizia si è svolto un incontro fra le Istituzioni ed i rappresentanti delle Categorie Economiche che ha prodotto una serie di importanti iniziative da mettere in atto il più rapidamente possibile:

  • tasse congelate nei Comuni, i quali chiederanno al Governo contributi a fondo perduto in deroga al trattato europeo;
  • tutte le parti attive al tavolo chiederanno alle imprese erogatrici di gas, energia e acqua la sospensione del pagamento delle bollette alle aziende;
  • provvedimenti da affiancare a quello del Confidi che supporterà la sospensione di mutui e prestiti bancari delle imprese.

In particolare, il Presidente di Confartigianato Imprese Gorizia, Ariano Medeot, ha evidenziato le seguenti urgenze:

  • richiedere al sistema bancario il consolidamento per almeno 2 anni degli affidamenti ad oggi goduti dalle piccole e micro imprese; questa azione potrebbe essere integrata da un intervento agile e “poco burocratico” da parte del Mediocredito Centrale mediante concessioni di garanzie “ad-hoc”;
  • prevedere, per i bilanci che andranno a compimento per l’esercizio 2020, la sospensione dei criteri ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità)
  • attivazione di procedure snelle per dare il via a tutte le opere pubbliche ad oggi formalmente cantierabili; in tal senso è necessario il superamento del “Patto di Stabilità” che consenta alle Amministrazioni Locali di investire in opere pubbliche i fondi presenti in bilancio, ma bloccati dalle attuali disposizioni
  • sbloccare i fondi a disposizione delle Camere di Commercio (nel nostro caso il Fondo Gorizia) per consentire ulteriori azioni locali a sostegno delle piccole e micro imprese. Su questo aspetto, come già comunicato, ci siamo già attivati lunedì scorso.

Facendo seguito ad alcune richieste ricevute da parte di imprese nostre Associate, alleghiamo infine un esempio di cartello di avviso da esporre presso le attività che prevedono contatto diretto con il pubblico.

 

Nel richiamare nuovamente alla responsabilità di ognuno di noi, che con i propri comportamenti quotidiani potrà contribuire al rallentamento della diffusione del virus, Confartigianato Imprese Gorizia continuerà ad aggiornarvi costantemente sull’evolversi della situazione e sui provvedimenti che verranno adottati.

 

 

Il Segretario Generale

(dott. Marco Gobbo)

 

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