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Enel Energia ha “venduto” le bollette non pagate dal 1975 al 2013. Si tratta di una cessione di credito

Recentemente Enel Energia ha ceduto ad una società le proprie bollette insolute. Dalle informazioni rese pubbliche dal quotidiano il “Corriere della Sera” del 23/08/2014 risulta che la società acquirente ha acquistato tali bollette per “cartolarizzarle”, ovvero trasformarle in obbligazioni da vendere poi a investitori specializzati. Praticamente la società acquirente (Classica Sviluppo) si configura come un intermediario finanziario, ed Enel Energia ha comunicato che l’operazione consiste in una normale cessione del credito. Dall’articolo pubblicato emerge che il portafoglio rilevato da Enel verrà poi ceduto pro soluto a un’altra società (Classica Sp gestita da Zenit Service). Sostanzialmente le “bollette” cedute riguardano sia i clienti residenziali che le imprese che sono state emesse nel periodo 01/01/1975 e 31/12/2013. I clienti oggetto della cessione delle bollette potrebbero essere molti e si ritiene che verranno contattati già nei prossimi mesi. Entro metà settembre dovrebbero essere emesse le obbligazioni oggetto della “cartolarizzazione” e questo significa che ci sarà qualcuno che vende e qualcuno che acquista, nella speranza che le bollette insolute vengano pagate.

Nel caso ci siano imprese aderenti al CAEM, che riceveranno la richiesta di pagamento delle “bollette” in questione, suggeriamo di contattare l’ufficio consortile per analizzare la propria posizione, per verificare l’eventuale correttezza della richiesta di pagamento e per valutare i tempi della prescrizione.