Pubblichiamo un'interessante rilevazione dell'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese che evidenzia come l'Italia abbia in Europa il primato negativo per la tariffazione elettrica più costosa a carico delle aziende. Tradotto in numeri il 35,6% in più rispetto la media UE; 10.077 milioni di euro in più all'anno, equivalenti a circa due terzi di punto di PIL (0,63%). Per ciascuna azienda italiana significa, in media, un esborso di 2.259 euro in più rispetto i competitors europei.
In allegato il comunicato stampa con le tabelle che evidenziano il divario con l'Europa per ogni singola regione.