EXPO 2015, iscrizioni aperte per la partecipazione al FUORI EXPO

 

Confartigianato, come noto, ha deciso di caratterizzare in termini visibili e concreti la propria volontà di credere nell'EXPO (Expottimismo), partendo dalla presenza in Padiglione Italia con un'area espositiva, eventi, e soprattutto uno spazio Istituzionale ad uso esclusivo per tutto il periodo dell'Evento. Questa modalità consentirà al Sistema Confartigianato di vivere dall'interno le atmosfere, le sensazioni e le "esperienzialità" che l'EXPO di Milano sarà in grado di offrire, e nel contempo permetterà di favorire la creazione di relazioni e scambi, siano esse istituzionali, culturali ed economici, con le Delegazioni straniere che saranno presenti nei vari consessi ed eventi che in termini continuativi animeranno l'Esposizione.

 

ln Expo si presenterà il mondo nel suo complesso, e quindi all'interno dell'area non esiste la possibilità di promuovere imprese e commercializzare prodotti. Era necessario provare a costruire le condizioni per offrire questa opportunità e presentare le eccellenze produttive del "saper fare" artigiano, pilastro del "made in Italy", "brand" di riconosciuto valore mondiale. Infatti, volendo cogliere appieno l'attenzione, l'interesse e le presenze che si creeranno attorno all'Evento, la Giunta Esecutiva di Confartigianato ha stabilito di dare seguito ad una progettualità specifica, rivolta alla realizzazione di un proprio "Fuori EXPO" a Milano, corrispondente alla durata dell' Esposizione.

 

E' stata quindi costituita la società di Scopo "Confartigianato for EXPO srl” che si sta occupando dell’organizzazione dell’evento.

 

Il progetto "Confartigianato Fuori EXPO" è caratterizzato da tre aspetti fondamentali, che si declinano in varie azioni a supporto:

1)      Il primo sarà la realizzazione di un ambiente dedicato, composto da non più di trenta spazi espositivi, che ospiteranno a rotazione, nelle ventisette settimane, tutte quelle imprese che vorranno approfittare di questa opportunità per promuovere e commercializzare sia ad un pubblico di visitatori "retail" sia di "buyers" i loro prodotti di qualsivoglia natura, purché rispondano a rigorosi requisiti di chiara fattura d'eccellenza e di provenienza.

Il format che verrà condiviso si svilupperà sulle ventisette settimane, che dovranno essere tutte "a tema". Le priorità tematiche saranno rivolte agli ambiti territoriali (regione, provincia, area vasta) laddove le imprese dovranno essere coniugate con i valori che ogni territorio esprime. Questa calendarizzazione potrà essere collegata alla programmazione della presenza delle Regioni e dei Territori in Padiglione Italia. Altri temi potranno essere definiti come "trasversali" (donne, makers, start-up, business etico), di "filiera" (fashion, design, energia/ambiente) e di "prodotto" (formaggio, cioccolato, vino, ecc,) magari collegati ad eventi già consolidati in ambito nazionale.

2)      Il secondo riguarderà la creazione di luoghi appositamente predisposti in grado di ospitare incontri "B2B", da programmare attraverso una diffusa iniziativa di Sistema, che induca da subito le imprese a costruire o a riprogettare, sfruttando questo evento di dimensioni planetarie, una propria strategia aziendale rivolta all'internazionalizzazione, ed approfittare degli "incoming" delle delegazioni commerciali estere e/o di "buyers", certamente presenti a Milano nel 2015, per attivare nuovi potenziali canali commerciali.

La Confederazione, in collaborazione con ICE, ha già predisposto un programma di dodici "incoming", che verranno organizzati presso la sede del Fuori Expo. Nelle ventisette settimane, inoltre, verranno ospitati (uno per settimana) i Paesi stranieri Partecipanti l'EXPO, riservando loro uno spazio espositivo, e creando così l'opportunità per accogliere le loro Delegazioni Diplomatiche e consentire altresì alle nostre imprese di attivare scambi con gli operatori commerciali di ogni singolo Paese.

3)      Il terzo aspetto riguarderà l'ambito culturale e sociale che sarà espresso attraverso mostre, la riproposizione di botteghe di mestiere, convegni, eventi di vario genere, anche a carattere ricreativo, che avranno come obiettivo, oltre a quello di comunicare e trasferire ad un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo il significato "dell'artigenialità italiana", anche quello di animare con finalità attrattive tutto il periodo dell'Evento.

Un ampio spazio sarà riservato all'alimentazione ed al cibo, con la realizzazione di un ristorante di qualità gestito in collaborazione con Slow Food, che curerà altresì tutta la parte culturale, sia in ambito convegnistico e letterario, sia in ambito formativo e divulgativo, sui temi riguardanti il cibo. Saranno disponibili alcuni spazi esterni riservati al "cibo di strada".

 

L’immobile, individuato in via Tortona 32, circa 1.800 mq. di superficie coperta, risulta essere di particolare prestigio. Oltre per le caratteristiche dello stabile, vecchie officine riattate a luoghi di aggregazione, anche per la location riconosciuta e nota ormai a livello internazionale come epicentro delle iniziative mondane milanesi esterne agli ambiti fieristici ed espositivi che si realizzano durante il Salone del Mobile e le Settimane della Moda.

 

I costi di partecipazione sono specificati nei documenti allegati (spese trasporto, vitto, alloggio, ecc. ESCLUSE: rispetto a queste ultime, nei prossimi giorni ci verranno forniti i dettagli delle strutture convenzionate ed i relativi costi).