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Aggiornamento su Sistri

Si informa che a seguito dell’avvenuta definitiva approvazione oggi da parte dell’Aula del Senato del D.L. n. 150/2013 (c.d. Milleproroghe), è stata differita al 1° gennaio 2015 l’entrata in vigore dell’apparato sanzionatorio SISTRI (con il mantenimento del cosiddetto “doppio binario” (SISTRI + registri, formulari e MUD) sino al 31 dicembre 2014 compreso.

Tale posticipazione proroga  fino al 31 dicembre 2014 il periodo non coperto da sanzioni Sistri di cui all’art. 260 d.lgs 152/06, che per effetto dell’art. 11 della Legge 125/2013 era stato disposto fino ad agosto 2014.

Con l’occasione Vi informiamo che lo scorso 19 febbraio si era raggiunta un’intesa con il precedente Governo su una bozza di decreto ministeriale (da emanarsi di concerto coi Ministeri delle Infrastrutture e dello Sviluppo economico) contentente le semplificazioni di cui all’articolo 11 citato ed in particolare afferenti ai seguenti temi: 

 

  • Riduzione della platea dei soggetti - producenti rifiuti speciali pericolosi – tenuti ad utilizzare il Sistema SISTRI
  • Introduzione di misure di snellimento delle procedure sull’intermodalità
  • Introduzione di misure di semplificazione delle procedure per i soggetti che effettuano raccolta e smaltimenti nel territorio della Regione Campania 

Circa il primo punto, quello di più rilevante interesse per le nostre imprese, l’orientamento era verso l’esclusione dal Sistema dei soggetti che producono rifiuti speciali pericolosi con il limite dei dieci dipendenti (compresi).  

Confartigianato Imprese, nell’esprimere un giudizio positivo sulla formulazione delle esclusioni nello schema di decreto, ha altresì ancora una volta rappresentato che permangono, per i non esclusi, le annose criticità del SISTRI, più volte segnalate. È stata altresì espressa forte perplessità in merito al fatto che il comparto del trasporto non pare beneficierà di alcuna semplificazione, se non in tempi non meglio precisati e con modalità ancora non chiare. 

Il successivo cambio di Governo ha, per ora, rimandato l’ipotesi di emanazione del Decreto Ministeriale con la gravissima conseguenza che il lunedì 3 marzo p.v. il SISTRI entri in vigore per tutti i produttori di rifiuti pericolosi. E di conseguenza per tutti i soggetti SISTRI il versamento entro il 30 aprile p.v. del contributo per l’anno 2014.

Da tutte le Organizzazioni Imprenditoriali è stata richiesta la soppressione del contributo annuale.

Sono poi state illustrate le attività in essere da parte di Selex Sema spa e del Ministero dell’Ambiente per addivenire ad ulteriori semplificazioni, in particolare per il comparto dei trasporti. 

Fra queste: il superamento della chiavetta Usb, alcune semplificazioni tecniche ed informatiche per microraccolta ed interoperabilità, il superamento della digitazione ripetuta del PIN. Sono state ventilate semplificazioni in merito alle operazioni delle officine autorizzate sui mezzi nonché ad un collegamento informatico fra SISTRI, catasto rifiuti e MUD. 

Alla luce di tali circostanze, confidando che vengano fatti propri dal Governo Renzi gli affidamenti ricevuti circa l’emenazione del decreto sulle esclusioni,  si consiglia di non procedere, dal 3 marzo prossimo, agli adempimenti Sistri (nuove iscrizioni, versamento dei contributi e registrazioni ex art. 260 d.lgs 152/06) prima che la situazione normativa, con particolare riferimento al decreto sulle esclusioni ed alle annunciate “semplificazioni”, si chiarisca e si “stabilizzi”.

 Non vi  è, infatti, per i produttori di rifiuti pericolosi alcun rischio di sanzioni, proprio per effetto del sopra richiamato differimento dell’entrata in vigore delle stesse al 1° gennaio 2015.

Forniremo ulteriori indicazioni in merito alla continua evoluzione della tematica.