Una realtà
che rappresenta
1.500 aziende
e 26 categorie
nell'ambito produttivo, manifatturiero e dei servizi Confartigianato isontino: una grande risorsa del territorio
una GRANDE SQUADRA

scarica l'ultimo numero di Informaimpresa

Scarica l'ultimo numero per essere sempre aggiornato
Archivio arretrati

Confartigianato lancia il “Manifesto dei nuovi artigiani del XXI secolo”

Otto punti che disegnano l’identità dell’imprenditore artigiano per proiettarlo in un futuro sempre più tecnologico e digitale. 

E’ il ‘Manifesto dei nuovi artigiani del XXI secolo’ presentato oggi a Milano da Confartigianato in occasione dell’Assemblea dei Giovani Imprenditori.

Il Manifesto ‘fotografa’ il Dna dell’artigianato, estraendo gli 8 ‘geni’ che ne hanno caratterizzato la storia millenaria e che lo rendono protagonista dell’economia globalizzata.

A cominciare dall’obiettivo dell’artigiano che consiste nel realizzare prodotti e servizi ben fatti. Per continuare con il suo stretto rapporto, naturale e costitutivo, con il bello e con l’arte. Nel patrimonio genetico dell’artigiano c’è poi la continuità nel tempo con ciò che produce e il suo lavoro ha un valore di per sé e il profitto è strumento, non fine dell’impresa. Al quinto punto del Manifesto la capacità dell’artigiano di rispettare la tradizione coniugandola con una forte propensione all’innovazione. E ancora, la forte vocazione al lavoro di squadra tipico della cultura artigiana. La tecnologia, poi, è lo straordinario strumento di lavoro utilizzato per rafforzare la produzione artigiana che si realizza, all’ottavo punto del Manifesto, in un luogo di lavoro che è parte integrante del territorio in cui opera l’imprenditore.

 

“Il Manifesto – sottolinea il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, Marco Nardin  - è una sorta di ‘carta d’identità’ dell’artigiano del XXI secolo che serve per riconoscere le nostre radici, i nostri valori e trasmetterli alle nuove generazioni. L’artigianato ha attraversato la storia ma è tutt’altro che un residuo del passato. Oggi tutti ne riscoprono i valori. E proprio su questi valori si fonda il Manifesto per fare dell’artigiano l’imprenditore del futuro, artefice, protagonista e ambasciatore della qualità made in Italy, per rilanciarne la competitività e dire ai giovani che nell’artigianato esiste un futuro di lavoro gratificante, che sulle proprie abilità, competenze, passioni si può costruire un avvenire”.